Caratteristiche del Biologico

Eccomi a scrivere un nuovo capitolo della categoria del blog “Perché acquistare i cosmetici biologici?”, parlandovi delle caratteristiche che deve avere un cosmetico per essere considerato tale.

Un cosmetico biologico deve essere prodotto con ingredienti biologici certificati. Per molti disciplinari cosmetici basterebbe un solo ingrediente certificato, per me vale la regola “più ce n’è meglio è”😉

Quali sono i requisiti che deve avere un ingrediente biologico certificato?

La materia prima dalla quale deriva deve essere coltivata rispettando gli standard dell’agricoltura biologica e tale ingrediente deve comparire nell’INCI (la lista degli ingredienti del cosmetico) con un asterisco *

* derivate da agricoltura biologica

Se acquistate un cosmetico biologico che non presenta nell’INCI nessun ingrediente con asterisco non è un cosmetico biologico, probabilmente è un cosmetico naturale (o vegetale) ma non biologico!

Con il termine “agricoltura biologica” si indica un metodo di coltivazione che ammette solo l’impiego di sostanze naturali, presenti cioè in natura, escludendo l’utilizzo di sostanze di sintesi chimica (concimi, diserbanti e insetticidi).

 

Agricoltura biologica significa sviluppare un modello di produzione che eviti lo sfruttamento eccessivo delle risorse naturali, in particolare del suolo, dell’acqua e dell’aria, utilizzando invece tali risorse all’interno di un modello di sviluppo che possa durare nel tempo.

Che differenza c’è tra agricoltura biologica e agricoltura industriale?

L’agricoltura industriale controlla estensioni agricole per miliardi di ettari che vengono trattati con pesticidi e altri composti derivati del petrolio. L’agricoltura moderna sta portando all’esaurimento delle risorse naturali, alla distruzione della variabilità genetica, ad un aumento del fabbisogno energetico e di emissioni tossiche, con effetti ben visibili sul clima e sull’ambiente.

Scegliere di aderire al biologico vuol dire scegliere materie prime di qualità sia nel campo cosmetico che alimentare.

Al prossimo post

Luana